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Reato di Stalking: Cos’è e Cosa Prevede l’Art. 612-bis c.p.

Aggiornamento: 26 ago

Indice :


vittima di stalking atti persecutori

Cos'è il reato di stalking ?


Il reato di atti persecutori, noto anche come stalking (dal termine inglese "to stalk", ovvero "braccare, inseguire"), è disciplinato dall’art. 612-bis del Codice Penale. La norma punisce comportamenti reiterati di minaccia o molestia tali da provocare nella vittima:


  • un perdurante e grave stato di ansia o di paura;

  • un fondato timore per la propria incolumità o per quella di un familiare o persona legata da relazione affettiva;

  • una modifica delle proprie abitudini di vita.


Il reato di stalking tutela la libertà morale e la tranquillità personale della vittima, oltre alla sua autodeterminazione.


Cosa prevede l'art. 612 bis c.p. ?


Secondo il Codice Penale italiano, commette reato di stalking chi:

Con condotte reiterate, minaccia o molesta una persona, provocando uno degli effetti sopra elencati.

Pene previste:


  • Reclusione da 1 a 6 anni e 6 mesi;

  • Aumento della pena in presenza di specifiche aggravanti (vedi sotto).


Chi può commettere il reato di stalking?


Soggetto attivo:


Chiunque. Il reato è comune, quindi può essere commesso da qualsiasi persona.


Soggetto passivo:


Chiunque può essere vittima. Tuttavia, la pena è aumentata se la condotta è rivolta:

  • a un minore;

  • a una donna in stato di gravidanza;

  • a una persona con disabilità (ai sensi dell’art. 3 Legge 104/1992).


Quando si configura il reato di stalking ?


Il reato si considera consumato quando, a seguito delle condotte persecutorie, si verifica almeno uno dei seguenti eventi:


  1. Alterazione delle abitudini di vita della vittima;

  2. Perdurante e grave stato di ansia o paura;

  3. Timore fondato per la propria o altrui incolumità.


In assenza di questi effetti, non si configura il reato di atti persecutori, ma si possono contestare singoli reati di minaccia (art. 612 c.p.) o molestia (art. 660 c.p.).


📌 Giurisprudenza rilevante:


La Cassazione ha affermato che lo stato di ansia può essere dedotto anche dalla natura dei comportamenti dell’agente, se tali da provocare turbamento in una persona comune (Cass. n. 8832/2011, n. 24135/2012, n. 50746/2014, n. 20038/2014).


Qual è l'elemento soggettivo del reato?


Il reato di stalking è punito a titolo di dolo generico.Ciò significa che il colpevole deve consapevolmente porre in essere comportamenti minacciosi o molesti, prevedendo che essi possano provocare uno degli effetti previsti dalla legge.


Circostanze aggravanti dello stalking


La pena è aumentata nei seguenti casi:


  • Se il fatto è commesso da:

    • coniuge o ex coniuge,

    • persona legata da relazione affettiva (anche pregressa);


  • Se la condotta è attuata tramite:

    • strumenti informatici o telematici (es. social network, email, messaggi);


  • Se la vittima è:

    • un minore,

    • una donna incinta,

    • una persona con disabilità;


  • Se il fatto è commesso con armi o da persona travisata.


L’ammonimento del Questore: misura preventiva


Prima della proposizione della querela, la vittima può richiedere al Questore un provvedimento di ammonimento, ai sensi dell’art. 8 del D.L. n. 11/2009 (conv. L. n. 38/2009).


Il Questore, se ritiene fondata l’istanza, ammonisce oralmente il soggetto, invitandolo a cessare i comportamenti persecutori. Se l’ammonito commette successivamente il reato, si procede d’ufficio e la pena è aumentata.


Procedibilità e querela: come si agisce contro lo stalking?


  • Il reato è, in linea generale, procedibile a querela della persona offesa;

  • Il termine per proporre querela è di sei mesi dalla consumazione del reato;

  • La remissione della querela è solo processuale;

  • La querela è irrevocabile se il fatto è commesso con minacce reiterate gravi (art. 612, comma 2 c.p.);


  • Si procede d’ufficio se:

    • la vittima è un minore o una persona con disabilità,

    • il fatto è connesso ad altro reato procedibile d’ufficio,

    • il reato è commesso da soggetto già ammonito.


Assistenza legale per vittime o indagati per stalking


Lo Studio Legale Fusco, con sede a Santa Maria Capua Vetere, offre assistenza legale qualificata in materia di reati contro la persona, tra cui i reati di stalking e atti persecutori, sia per la difesa della persona offesa sia per l’assistenza dell’indagato o imputato.


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